Era il 2004 quando Michael Moore, già reduce da quindici anni come documentarista di successo e con un Oscar in tasca per Bowling a Columbine, vinceva la Palma d’Oro a Cannes con Farhenheit 9/11, inchiesta sul presidente Bush e in particolare sulla sua gestione del Paese post-11 settembre. Come si può facilmente notare dal titolo,... Continue Reading →
La diseducazione di Cameron Post: una Juno per il 2018
Volendo usare un solo termine per definire La diseducazione di Cameron Post, la scelta sarebbe semplice: indipendente. Questa parola, soprattutto a partire dagli anni Novanta, apre tutto un immaginario unito da una serie di caratteristiche comuni, a volte presenti tutte insieme e a volte solo in parte, che però vedono di solito la presenza di... Continue Reading →
Se la strada potesse parlare: un Malick ad Harlem
Se la strada potesse parlare è il titolo di un libro del 1974 (pubblicato in Italia da Rizzoli nel 1979) di James Baldwin, autore piuttosto misconosciuto in Italia ma considerato uno dei maggiori scrittori statunitensi del secondo Novecento, soprattutto per il suo impegno nel dare voce alla comunità afroamericana. Proprio a lui era dedicato I... Continue Reading →